Montepulciano
e le terre degli Etruschi

piazza-grande

Tra le vie della perla del Cinquecento

Tra la Val d’Orcia e la Valdichiana Montepulciano svetta sulla cima di una collina di pietra arenaria e conserva le glorie del suo passato, l’origine etrusca, la dominazione romana e poi quella senese nel periodo medievale e fiorentina durante il Rinascimento. Il cuore della città è la Piazza Grade, sede dell’antica acropoli, che oggi è contornata dai nobili palazzi cinquecenteschi, dal Duomo dedicato all’Assunta e dal maestoso Palazzo Pubblico, progettato dal fiorentino Michelozzo. Passeggiando lungo le vie e visitando i principali monumenti, non mancherà una sosta per assaggiare il vino Nobile DOCG, invecchiato  all’interno delle suggestive cantine sotterranee della città.

fg3546rgd

Gli Etruschi in terra di Siena

La provincia di Siena e la Valdichiana Senese, in particolare, hanno avuto un periodo di grande floridezza in epoca etrusca . Il percorso guidato in questa valle ci condurrà alla ricerca delle nostre origini e a scoprire le città e i musei più importanti.

CHIUSI

Città etrusca per eccellenza, una delle più antiche e potenti, sopratutto durante il governo del lucomone Porsenna, Chiusi conserva i reperti più importanti nel Museo Nazionale Etrusco. Proprio di fronte al Museo Nazionale, nel cuore del centro storico, ci si può addentrare in un suggestivo percorso sotterraneo tra i cunicoli del sistema di approvvigionamento idrico costruito dagli etruschi che si snoda partendo dalla cattedrale. Uscendo dalla città, in prossimità del lago di Chiusi è possibile visitare su prenotazione alcune delle tombe più famose della necropoli.

SARTEANO

Tra Valdichiana e Val d’Orcia spicca la mole del castello di Sarteano che domina la cittadina patria natale di Pio III, simbolo di una storia più recente. Ma le origine etrusche della zona hanno lasciato importanti testimonianze oggi conservate nel Museo Civico ed Archeologico, come i canopi, la ceramica dipinta e gli ossari di pietra fetida. Perla del territorio è la Tomba dipinta della Quadriga Infernale. Una delle ultime scoperte, è stata rinvenuta nel 2003 e vi si può ammirare il ciclo dipinto risalente al IV sec. A.C. La tomba si trova nella necropoli delle Pianacce ed è visitabile su prenotazione.

CETONA

Andando a ritroso nel tempo fino al Paleolitico (50.000 anni fa), si arriva a Cetona. Un percorso che dalla città, passando per il museo ed addentrandosi nella natura del Parco Archeologico e dell’Archeodromo di Belverde, ci fa scoprire le prime testimonianze dell’uomo in terra di Siena fino all’età del bronzo. Suggestiva la visita immersa nei boschi di Cetona alla scoperta delle grotte dei primi insediamenti umani.